Oria a circa 55 Km dal bed and breakfast Mari & Monti e nel bel mezzo dell'antica Via Appia, tra Brindisi e Taranto e a circa 60 Km da Lecce è collocata su una serie di antiche dune fossili.
La fondazione e la posizione geografica di Oria, infatti, secondo Erodoto, si deve ad un gruppo di cretesi che dopo un naufragio lungo le coste salentine non lontano da Oria scelsero il colle più alto per iniziare la costruzione della città in quanto da lì potevano ben controllare tutto il territorio circostante. Diedero a tale città il nome Hyria. Partendo da Oria tali gruppi di cretesi colonizzarono in seguito tutto il territorio salentino; furono poi dominati prima dai greci e poi dai romani Messapi o Sallentini. A dimostrazione di tale apporto minoico-cretese, vi sono stati rinvenimenti di ceramica minoica.
Monumenti, Chiese e Castello. Cosa vedere a Oria
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Castello Svevo, il cui vero nome è castello Oritano viene spesso erroneamente definito "Svevo" poiché quello degli Svevi in particolare con Federico II nel 1225-1227 non fu che uno dei tanti restauri, ricostruzioni e riadattamenti del maniero.
Si trova a 166 m sul livello del mare, in forte posizione dominante rispetto al territorio, ha forma di triangolo isoscele con il vertice rivolto a Nord con la torre detta dello Sperone.
Il castello è stato luogo di eventi lieti e di altri eventi tragici che mischiano a volte la realtà con la leggenda. Numerose volte il castello ha dovuto resistere a numerosi assedi, come quello di Manfredi, o gli assalti di Giacomo Caldora (1433), di Pietro de Paz (1504) che non riuscì a prendere la rocca divenuta imprendibile, grazie anche a numerose gesta eroiche.
Il castello fu anche luogo accogliente per re, principi e cavalieri; vi sostarono la regina Maria d'Enghien (1407), il suo sposo Ladislao, re di Napoli (1414), la principessa Isabella di Chiaromonte e il re Ferrante d'Aragona (1447), un episodio molto importante per l'epoca è la partenza di Alfonso II da Oria per liberare Otranto dai Turchi (1480). |
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Torre Palomba, torre cilindrica in origine usata come ossario |
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Sedile, in piazza Manfredi è il centro della cittadina brindisina |
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Palazzo dei Missionari
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Porta degli Ebrei |
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Porta Lecce |
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Palazzo Vescovile |
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Palazzo Martini |
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Chiesa di San Giovanni Battista |
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Chiesette Rupestri |
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Chiesa di San Francesco da Paola |
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Chiesa e Convento di San Benedetto |
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Chiesa San Francesco D'Assisi |
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Santuario Sant'Antonio di Padova |
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Basilica Cattedrale |
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Biblioteca Comunale |
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Museo etnografico |
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Biblioteca e Museo Diocesano |
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Centro documentazione messapica |
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